lunedì 20 ottobre 2008

Dall'IPERTESTO di Ingegneria Bologna

~TITOLO Informazioni sul programma

P R O G R A M M A d i I P E R T E S T O

Nato durante il Movimento90, detto la Pantera, per iniziativa di alcuni studenti della facoltà di Ingegneria a Bologna.
Tramandato dal Coordinamento Studenti di Ingegneria a Disingegneria Destabilizzata, poi all'InterScienza, poi a La Lotta Continua, è alfine giunto nell'ottobre del '94 al:
Coordinamento per il Diritto allo Studio - Gruppo Ingegneria
grazie ad una continuità fisica di persone ed alla attenzione sempre mostrata alla salvaguardia della memoria storica.
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~TITOLO ipertesto
Quello che vedete è una applicazione di ipertesto "leggera" (lightweight hypertext). Il modo migliore di definirlo è di invitare a giocare un po' con il programma. Si aggiungerà solo che l'ipertesto è un caso particolare dell'ipermedia, in cui sono integrati anche figure e suoni (oggi, in futuro magari anche odori, sapori, sensazioni tattili, ecc.).
L'idea fondamentale è di superare la fondamentale unidimensionalità della comunicazione scritta (o forse bidimensionalità, in una rivista ben fatta) per passare ad una esposizione che raccolga la multidimensionalità ed il parallelismo dei processi mentali (le "gerarchie aggrovigliate" di Hofstadter).
Questo insieme di documenti deve ancora sviluppare appieno gli hyperlink possibili ed è da considerarsi sperimentale (come il programma, del resto); d'altro canto cominciavamo a figurarci qualcosa del genere già nei primi giorni di febbrili discussioni sulla formazione di gerarchie. Si noti la citazione dell'ipertesto in:
"Relazione di lavoro (16-2-90 Rev. 25-3)".
Commissione Democrazia, Rappresentanza e Flussi di Informazioni
NOTA08: Il web non esisteva allora, si badi. L'ipertesto di ingegneria veniva sviluppato con un editor su un solo floppy, per essere visualizzato da un programma in C appositamente scritto per MSDOS. Una conversione in Hypercard per Mac è esistita per un po', ma poi è andata fuori sincronia. Presto l'originale sarà disponibile online, appena ritrovato e controllato che possa funzionare su un PC moderno. Se tornasse fuori il codice sorgente si potrebbe fare una conversione per GNU/Linux, dato che è software libero.
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~TITOLO FAX
Lo strumento informativo princeps del Movimento90. Alcuni tromboni ufficiali della Kultura italiana hanno usato l'espressione "movimento FAXista" allo scopo di derisione. Benché l'ironia sia sempre da apprezzare, l'assonanza con fascista ha offeso molti aderenti ad un movimento "Democratico, Non-Violento, Antifascista" nonché "politico ed apartitico" (quanti aggettivi! vedere la mozione di adesione al movimento, votata a sorpresa nella seconda assemblea di Ingegneria; è la n. 7 in:
"Assemblea di Ingegneria del 1-2-90: MOZIONI").
Lo scopo della rete FAX è stato quello di fornire una informazione autogestita, al di là delle distorsioni dei mass media.
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~TITOLO Antifascista
Che senso ha essere antifascista nel 90?
E' una domanda che è stata posta, da alcuni con ingenuità od interesse, da altri con malignità o derisione.
Ebbene, la mozione votata a livello d'ateneo (Bologna) chiarisce che il significato (sempre) più attuale è di essere contro ogni discriminazione. Quindi, senza addentrarci in analisi storiche (che pur sono state fatte) scevri da ogni retorica (es.: la Repubblica Democratica ed Antifascista nata dalla Resistenza ...) è grosso modo giusto dire che una pantera è antifascista e cioè anti-razzista.
ANTIFASCISMO ===> ANTIRAZZISMO
NOTA08: Nel '90 non si era mai visto un naziskin e i saluti romani erano stati quasi dimenticati. D'altro canto la previsione che fosse "sempre più attuale" essere contro ogni discriminazione si è avverata :-(((
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~TITOLO Occupanet
Mentre brillava a livello nazionale la rete-Fax, studenti di Astronomia, Fisica, Informatica, Ingegneria, Matematica, ecc., lavoravano per costruire una rete più "pesante" (si provi a mandare un documento di 100 pagine via Fax!) utilizzando i VAX presenti in molte facoltà scientifiche. La prima assemblea (fondativa) di Occupanet si è tenuta a Lettere Occupata di Bologna (ma non c'era nessuno di lettere, hi) ed all'inizio comprendeva solo una dozzina di nodi (rete Bitnet), ma poi lentamente è arrivata a coprire tutti gli atenei.
Purtroppo Ingegneria Bologna non è mai riuscita ad avere l'uso di uno dei due VAX della facoltà, nonostante ripetute richieste, mozioni votate in assemblea ed oltre 200 lettere (una per professore, per sensibilizzarli sul problema).
Dopo il crollo della rete Fax è stato l'unico filo di informazione autogestita a disposizione degli studenti.
E' tuttora (fine 90) in funzione, ma mancano i canali per comunicare con la gran massa degli studenti.
NOTA08: Il nodo di Astronomia fu in funzione dal primo all'ultimo (ignoto) giorno, di certo funzionava durante la "ripresina" sull'onda dei medi del '93 che portò all'Incontro Nazionale di Pisa, come pure alcune redazioni del "Graffio" (redazione nazionale di Palermo), articolate in spazi autogestiti su radio e stampa locale. A Bologna la più longeva "Ancora in Movimento" su Radio Città del Capo e "Radio IX Centenario" su Radio Città, appena più breve. Altre facoltà sono state allacciate alla rete VAX, ma in fondo ne bastava una per ateneo.

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