sabato 22 dicembre 2012

Buon Dopo Fine del Mondo

Naturalmente chiunque si annovera tra i Mathematicos sa che, con il tipo di matematica usato dai Maya per il calendario, era presente un ciclo di 1.872.000 giorni, ovvero circa 5.125 anni, quindi è soltanto finito un ciclo e cominciato un altro, del resto che ci importa di un oscuro calendario dell'antichità?

Non è così, infatti, che ho giocato questo gioco.
Innanzitutto ho lanciato la "festa da fine del mondo" del 12-12-12, poi, passata tale data, son ripiegato sul 21-12-12 alle ore 23:23, ora adatta per stappare lo spumante in compagnia (meglio due feste che una, no? ;-) ).
A chi mi chiedeva: "Festa da fine del mondo? Vuoi dire i Maya?", rispondevo con allegria: "Che Maya, ti Mayo io a te, la Crisi!". Alla minoranza che voleva sapere quando, allora, sarebbe finito il "mondo", aggiungevo: "Con la finanziaria 2013 ed i 47 miliardi da cacciare per il Fiscal Compact e poi avanti per vent'anni. Chi li caccerà? Indovina, indovinello, non è questo, non è quello..."

Già Aristotele si interrogava sul valore di verità di asserzioni sugli eventi futuri, l'esempio noto è l'asserzione: "domani ci sarà una battaglia navale". Con buona pace dei suoi tristi epigoni aristotelici... era più avanti.

Ovviamente c'è sempre un "a meno che", ma la tradizione ci insegna che le cassandre non vengono mai ascoltate.

Quindi?
Quindi,  facciamo la conta per vedere chi li caccerà: "... un, due, tre, tocca proprio a... te!"

Buona Fine del Mondo, ogni te, compreso me,

PG

venerdì 23 marzo 2012

Oggi protesta, domani proposta

Ho già annunciato l'Urlo in precedente post, oggi si URLA!
Domani 24 marzo si terranno la Convenzione e l'Assemblea di scuola ed università, in parallelo e coordinate sotto l'egida dei beni comuni.

Chi è lontano (cari "cervelli in fuga", penso a voi) può seguire in streaming:

Convenzione

Assemblea (appena disponibile lo aggiungo... sembra OK)

Care pantere grigie, nel 1990 vincemmo la prima partita di questo lungo campionato, bloccando la riforma Ruberti, ma fu una vittoria di Pirro. Purtroppo nessuna delle Onde è riuscita a bloccare una delle tre DEforme Gelmini, nonostante vittorie parziali e legali (ricorsi al TAR, etc.).
Si gioca ORA la partita decisiva, con la squadra dell'Istruzione pubblica bene comune finalmente unita, dalla Scuola dell'Infanzia all'Università/Ricerca, con relazioni stabilite con il popolo dell'Acqua Pubblica e in progressione con tutti i movimenti che lottano per i beni comuni.

Accorriamo in fitta schiera, la nostra Europa, quella dei beni comuni, quella del pubblico partecipato, ha bisogno di noi. Piazza ed aula, lotte e studio, ognuno/a può dare il contributo che ritiene più appropriato, meglio tenendo insieme le due cose, come abbiam fatto nel '90 (fino al '94).

No alla parcellizzazione dei saperi, Sì ad un sapere libero e condiviso,
PG

martedì 13 marzo 2012

Su venite in fitta schiera...

... su, pantere grigie. Sapete dove.
Un compagno, amico, maestro non è più tra noi, ma tramite i suoi scritti, il suo pensiero è ancora vivo.
Usiamolo per interpretare il presente e lottare per il domani.
A chi è lontano ed ha mandato, una poesia, un commento, una interpretazione, dico: ci siete anche voi, vi terremo aggiornati.

Baci,
PG

lunedì 12 marzo 2012

Sta succedendo...

... ma lentamente. I movimenti si stanno unendo, a livello europeo, sulla lotta per i beni comuni. La foto è di un anno esatto fa, ma il 23/24 ci sarà una mobilitazione/convenzione/assemblea di scuola ed università coordinate.

Scuola: http://www.assembleascuolebo.org/ http://www.urlodellascuola.it/

Università: http://unibec.temilavoro.it/

Nel frattempo, però, i risparmi degli italiani son crollati a gennanio: è l'inizio della fine.
La stessa strada della Grecia, un anno o poco più dietro di loro.
Faremo in tempo a cambiar strada? Ce la farà l'Europa dei popoli?
Se non ci proviamo, di certo no.

Alle lotte, alle lotte!

PG